2003
Web tech and Science
*A Google non piace essere nominato
In inglese, "to google" è ormai un verbo di uso comune: significa "cercare su Internet". Ma i legali della compagnia non ci stanno.
C'è qualcosa che non va, qualcosa che "puzza" nella gestione del celebre motore di ricerca.
Non so cosa sia, è un sentore, un dubbio, una sensazione.
Forse in tutto questo c'è qualcosa di "personale" e quindi la mia opinione è totalmente inaffidabile...per motivi a me oscuri Gooogle aveva rimosso totalmente le pagine del mio blog precente: Il Bidone.

* Uragano kazaa Musica, film, software e giochi gratis. Una sede inafferrabile. 190 milioni di adepti. Così un sito è diventato di culto
Centonovantamilioni?...Forse è un po eccessivo.
Solitamente in linea si trovano tra i 3 e i 4 milioni di utenti, ognuno di essi, mediamente, condivide circa 150-200 files.
Per "sicurezza" installate almeno due sistemi di file sharing: se uno viene bloccato c'è l'altro.

* Micro-pagamenti, 4 big della telefonia mobile si alleano
Orange, Telefonica, T-Mobile e Vodafone scommettono sull'm-commerce, ovvero la vendita di beni e servizi con pagamenti che vengono addebitati via cellulare sulle carte di credito

* Il web in filigrana
Il presente della steganografia passa anche per il diritto d'autore: da Playboy al Vaticano.

* Autodeterminare la propria privacy nella società dell'informazione
Un interessante e completa pagina sulla difesa della propria privacy.
E' presentato un elenco delle strutture adibite al controllo delle persone sul web e non.
Il problema non è costituito semplicemente dalla difesa delle proprie informazioni e comunicazioni, la maggior parte di queste, a mio avviso, possono passare senza problemi: a nessuno interessa, per dirla spicciola, cosa scrivo o cosa dico alla mia ragazza.
Per alcuni aspetti essere "comuni cittadini" è un bel modo per difendere la propria vita privata: a nessuno frega una cippa di noi.
Un problema serio si pone, almeno per quanto riguarda il web, nella raccolta sistematica di dati sui gusti, sul modo di vivere e via discorrendo.
La catalogazione massiva della nostra imbecillità è la strada maestra percorsa dal "pifferaio mediatico" al fine di circonvenire agevolmente noi topolini multimediali.
Difendiamo la nostra dabbenaggine da sguardi indiscreti!
Bloccate tutti i cookies del vostro browser, cancellate spesso la cronologia, i files della navigazione, il cestino, possibilmente utilizzando programmi come Evidence Eliminator.
Dotatevi di un buon firewall...rimangono sempre i log del vostro provider, nonchè tutti gli altri che avete seminato, e ciò che avete appena fatto serve a ben poco, anzi, se i programmi citati gli avete pagati siete doppiamente idioti.

24 Febbraio Spamming, un fenomeno da punire col carcere
A richiedere severe pene sono Aol e Msn. I due più importanti Internet Providers degli Stati Uniti, da sempre acccaniti concorrenti, si alleano contro il fastidioso fenomeno della pubblicità non richiesta.
La Microsoft non si smentisce mai: chi finirebbe in galera?
Qualche povero disgraziato o qualche lamer imbecille.
Io considero molto più invadenti gli adware che windows consente, ovvero i messaggi non richiesti sul desktop.
A riguardo, per chi utilizza Windows (praticamente tutti), scaricate "Adware" della Lavasoft e il fastidioso fenomeno verrà debellato.
Per chi non gradisse i pop up del browser consiglio "free surfer"...sconsiglio le versioni freware...a buon intenditor poche parole.

22 Febbraio "Wanted". Hollywood mette una taglia sui "pirati" digitali

* La vita di Kurt Gödel, genio che contribuì a minare i fondamenti della matematica.
C'è chi ha dimostrato quanto la matematica non sia "assolutamente coerente", quanto sia "limitata"...Che la matematica abbia questa natura non giustifica però il fatto che anche Berlusconi possa essere incoerente e limitato.

* Questo sito è stato creato per esprimere il dissenso sulla nuova tecnologia promossa da Microsoft ed altre aziende del settore informatico, quali Intel e AMD, che minaccia la libertà, non solo dell'utilizzo di un mezzo di comunicazione indispensabile qual'è oggi il personal computer, ma addirittura quella di stampa e d'informazione.
Questa tecnologia prende il nome di Palladium.

21 Febbraio Opera fa uno scherzo al portale Microsoft
Le pagine di Msn, viste con il browser norvegese, diventano incomprensibili: il linguaggio di Bork, pupazzo dei Muppets.

* Un interessante articolo sulla storia di Linux e sul suo padre Torvalds.

* Breve storia sugli hacker
La vera storia degli hacker raccontata da Eric Raymond: dai Real Programmer in calzini
bianchi, giacca, cravatta e occhiali con lenti spesse un dito, che programmavano in Fortran,
ai primi veri hacker per come li conosciamo oggi, che iniziarono a operare al MIT all'inizio
degli anni '60

* A scuola di Java
Il ministero dell’Istruzione, assieme a Sun Microsystems, lancia un programma di formazione
gratuita per docenti e studenti delle scuole medie superiori sulla nuova tecnologia
Non male come idea.
Sarebbe bello sostituire l'ora di religione con l'ora di programmazione.

* Musica gratis su Internet, ma solo in affitto
Sei mesi per scaricare musica gratis, in un catalogo di 150mila canzoni di oltre ottomila
autori. È l'offerta che Tiscali propone ai suoi clienti, ma solo finché restano abbonati al
servizio

* Oltre al software libero, ci sarà anche un hardware libero? Considerazioni legali.

* Big Champagne, la top ten del peer-to-peer.
Il fenomeno ancora relativamente undergound delle reti peer-to-peer ha già visto processi virtuosi di organizzazione e d'indagine che ne hanno legittimato la presenza come sistema sociale funzionante, ossia come medium atto allo scambio di files. Big Champagne vuole configurarsi un po' come una Nielsen ancora non ufficiale per le reti paritarie, ossia uno strumento il più possibile affidabile per processare i dati delle reti stesse, estraendoni interpretrazioni coerenti. Per questo pubblica, aggiornandole sistematicamente, le cifre stimate della popolazione delle reti p2p, che al momento ammontano a circa 6.500.000 di utenti sugli standard più popolari. La top-20 ('TopSwaps') aggiornata ogni settimana mette in evidenza i files più presenti su FastTrack, iMesh, eDonkey, DirectConnect, Blubster, Gnutella, Overnet, Ares, Filetopia e FileNavigator. Queste rilevazioni vengono effettuate attraverso un software proprietario che ottiene le sue cifre compiendo in routine e con maggiore efficienza, lo stesso tipo di query che ogni individuo effettua singolarmente. Un altro servizio offerto dal sito è 'Band Battle' in cui è possibile confrontare direttamente le performance di fino a cinque artisti diversi in un grafico comparato.
Tratto da www.neural.it

* Un articolo "pro turba promiscua" sulla differenza tra Hacker e Cracker.
Si conclude riconoscendo all'"hacktivism" la valenza sociale, definendo l'attività degli
hacker come paladina della democrazia.
La cultura hacker è anarchica, e la democrazia ha ben poco a che vedere con l'anarchia.

* Christopher Montgomery: l'inventore di Ogg Vorbis: l'alternativa freeware a MP3

8 Febbraio Microsoft attacca il “nemico interno”. Puniti i dipendenti che vendono soft

* BlackSun Italian Project
La risorsa italiana per chi si interessa di: security, internet, programming, exploits , cryptography...
Maggiore sarà la conoscenza media degli strumenti informatici minore sarà la possibilità che Bill Gates è consociati facciano di Internet una semplice evoluzione della televisione.

* GoogleSynth: ovvero la fusione automatica di due immagini in una sola utilizzando l'image search di google.
E' stato chiesto all'autore di questra trovata quale sia l'utilità, la risposta è stata la più eloquente in assoluto: "I dunno"...tradotto: "Ma che ne saccio!"

* Dal 31 Dicembre Win95 e 3.1 diventano definitivamente abandonware
Il 31 Dicembre di quest'anno, Microsoft stacca il respiratore artificiale che teneva ancora in vita Windows 95 e Win 3.1 , infatti da quel giorno saranno catalogati come EOL (end of life). Non ci sarà piu alcuna forma di supporto, di patch , di aggiornamenti e nemmeno l'aiuto online.

* Opera ha rilasciato la versione di prova del nuovo Browser Opera 7.
Un consiglio per i webmaster: installate Opera e Mozilla per testare la corretta visualizzazione del vostro sito.
Operazione indispensabile se utilizzate un editor Microsoft.
* Volete avere un idea dei contatti di un determinato sito?
Ne volete avere una rappresentazione grafica?
Cliccate qui.

* Il sito di un promettente ragazzotto di 19 anni.
Autore di diversi programmini per windows e programmatore per l'Ibm.
Interessante il suo "Startup Monitor", che permette di gestire, senza perdersi nel file di registro, i programmi caricati automaticamente da Windows all'avvio.
* Un interessante punto di vista sull'"apertura" Microsoft: ovvero il possibile inghippo celato dalla eventuale concessione del codice sorgente dei prodotti Microsoft ai diversi governi nazionali.
Io sono certo di un fatto: se la Microsoft comincia a rilasciare davvero il codice in questione prima o poi esso diventerà di dominio pubblico...con tutti i vantaggi della circostanza.
Microsoft lancia un'altra iniziativa che offre la visione del codice sorgente ai governi. La coesistenza di tante iniziative analoghe produce una confusione che distrae dalle altre conseguenze di questa "apertura": i governi farebbero gratis il debug del software Microsoft e l'egemonia di Redmond sarebbe ancora più salda.

* Una pagina di Richard Stallman sul perchè il software non debba avere padroni.
Vengono analizzati i fattori "propagandistici", la creazione del "consensum gentium" attraverso la martellante campagna portata avanti anzitutto attraverso l'utilizzo di termini come "pirateria", "furto", "proprietà intellettuale" e via discorrendo.
Viene anche citata la prassi Microsoft dell'invitare l'utente a denunciare chi "copia" i suoi programmi...una pia ambizione da regime totalitario.
Ciò che non viene evidenziato è, a mio modesto avviso, il fatto che la copia dei programmi sia il motivo principale del monopolio Microsoft.
Io penso che nella prima fase di Internet, nella quale siamo ancora immersi, la Microsoft abbia pianificato e scelto tutto questo.
Come a dire: facciamo in modo che si abituino ai nostri sistemi, facciamo in modo che non possano farne a meno e gli avremo in pugno.