2003
Il decreto "taglia porzioni" Sirchia.
Un abuso che si ripercuoterà su mense e ospedali.
"I bambini italiani sono i più obesi d'europa".
L'informazione istituzionale ha preparato, nei giorni scorsi, il terreno al decreto del ministro Sirchia.
Quotidiani e telegiornali si sono affrettati a biasimare l'ingordigia degli italiani.
Mi piacerebbe tanto che certi presunti giornalisti, e il ministro Sirchia, conoscessero, per esperienza diretta, cosa significa "andare a fare la spesa" di questi tempi.
I prezzi di tutti i beni, e in particolar modo quelli alimentari, sono cresciuti i quest'ultimo anno di una percentuale che oscilla tra il 20 e il 30 per cento (il valore reale dell'inflazione, altro che 2,5 percento!)
Le famiglie a reddito medio basso si trovano costrette a "tirare la cinghia" in una maniera che non ha precedenti nel corso degli ultimi 40 anni.
Il decreto del ministro Sirchia suona, solo per questo, ridicolo e offensivo.
Ma qual'è il fine reale del decreto?
Uno e uno soltanto: trovare un modo per ridurre le spese in tutte gli ospedali.(E, ovviamente, in tutte le strutture pubbliche che prevedono mense: università, esercito, mense aziendali in genere)
Aggiungo e concludo: questo governo pretende di legiferare fino ai minimi dettagli su come l'Italiano deve guidare, su come deve andare a ballare, su come deve vestire i propri figli per mandarli a scuola, su come deve fare sesso (qui ci aiuta Buttiglione), su come deve mangiare: mi chiedo quanto dovremo aspettare per un decreto su come si debba defecare correttamente e a norma di legge.