2003
Indagine sui pestaggi del San Paolo del Marzo 2003
Delinquenti in divisa
* Democrazia o Polizia? Le pagine del Comitato di controinchiesta sui fatti del san Paolo: ovvero, le indagini sulla morte di Davide "Dax".
Non fermatevi alla prima pagina, andate oltre, sono riporate immagini dei pestaggi e sono riportate testimonianze.
Una delle più impressionanti è tratta dall'esposto di un ragazzo FEROCEMENTE MASSACRATO dalla polizia: costole incrinate, perdita di denti, traumi faciali. (Gli esposti riportati sono svariati, tutti sulla stessa falsariga, fino alla molestia sessuale di una ragazza).

Segnalo alcune pagine, copiando dalla pagina16-31 Marzo di Attivista
Riporto ciò che scrissi il 17 Marzo, la mattina sucessiva alla tragedia.
17 Marzo Scontri a Milano morto un ragazzo
Una rissa tra giovani appartenenti ai centri sociali e militanti di estrema destra degenera in omicidio. La vittima è un ragazzo di 26 anni. Il delitto dà il via a una vera e propria guerriglia urbana.
Il popolo si scanna, e neanche in senso figurato, e continua a prendersela, come sempre, in saccoccia.
Non possiamo che ammutolire.
Su www.31febbraio.org si parla a chiare lettere di attacco "fascista paramafioso"
[...]Questa notte a Milano è stato ucciso un compagno, Davide dell'Orso. Accoltellato dopo un agguato in perefetto stile mafioso e fascista operato dai peggiori elementi della città.
Dopo l'omicidio i compagni del ragzzzo giiunti all'ospedale San Paolo di Milano, sono stati aggredditi e malmentai dai carabinieri, in forza al pronto soccorso, che hanno utilizzato persino mazza da baseball, gridando "comunisti dei merda morirete tutti. Questo dicoino le testimonianze dei compagni giunti al San Paolo.
La solita disinformazione fatta attraverso le veline delle questura, vuole vendere l'episodio come guerra tra bande giovanile.
Noi sappiamo che non è così che Davide è stato aggredito dai alcuni fascisti paramafiosi.
Altri due compagni sono stati feriti in forma meno grave.[...]

Il giorno del funerale
23 Marzo In tremila per l'addio a Davide Cesare "DAX". La madre al corteo per la pace: ragazzi, no alla violenza
La morte di Davide non è che il risultato del clima d'odio che, sapientemente e subdolamente, determinate forze politiche sono riuscite a creare in seno a una determinata fascia della popolazione italiniana.
L'odio che, in certi ambiti, ristretti ma non troppo, contrappone ancora i "compagni" ai "camerati".
Divide et impera...andiamo sul "latinorum", chiudo qui per rispetto della morte di un ragazzo al quale tocca in questi giorni la disgrazia postuma di essere vilipeso da quei "camerati" e purtroppo martirizzato, in maniera spesso altrettanto stupida, da quei "compagni".
Dax è morto nella stessa maniera in cui tanti disgraziati sono morti in scontri tra tifoserie, con una differenza: le squadre in questione sono in questo caso "fazioni politiche".
E' uno scontro quotidiano, pitocco e ridicolo che questa volta è sfociato in tragedia.

E' sempre di quei giorni l'evento della ragazza di Torino aggredita e marchiata con una svastica
28 Marzo Una studentessa torinese marchiata con la svastica La ragazza aveva strappato un manifesto di Forza nuova.
L'hanno marchiata con un coltello. Hanno inciso una svastica sul dorso della mano sinistra di una ragazza che si chiama Rosa. E che sia proprio la mano sinistra, non è un caso. Lei è una studentessa universitaria di 26 anni iscritta a Rifondazione comunista: "Mi hanno aggredito alle spalle, non li ho visti arrivare, non li ho sentiti...".
La notizia è riportata su tutti i quotidiani e tutti, inequivocabilmente, parlano di "punizione per aver strappato il manifesto".
Questi sono i valori e i valorosi?
Questi sono i "veri uomini", gli irremovibili, solidi, impavidi, esponenti della migliore prosapia Italica?