2003
Fazionicidio
Dove il referendum diventa il pretesto per insulti generalizzati per niente gratuiti
Il Referendum sull'estensione dell'articolo 18 alle imprese con meno di 15 addetti avrà esito negativo.Questo è chiaro a tutti anche a chi, come me, si recherà comunque a votare per il si. Il perché di questo insuccesso annunciato è evidente, non si raggiungerà il quorum.
Anzitutto perché, quasi per definizione, gli elettori di centrodestra si asterranno in massa ma anche, e non è per niente secondario, perché una consistente parte dell'elettorato di centrosinistra farà lo stesso.
Sulle sorti del centrodestra l'esito di questo referendum non avrà grande influenza, anzi, non è facile premonire quanto il tutto sarà fatto passare per un ennesima vittoria del nostro Presidente del Consiglio, su quelle del centrosinistra le cose stanno davvero in maniera differente.
Inviterei anzitutto tutte le persone magnanime a spedire un telegramma di condoglianze o, volendo, dei fiori da morto, ad ogni parente dei militanti dei Democratici di Sinistra.Hanno appena compiuto infatti, appoggiando il no, l"insano gesto" del suicidio politico.
Per rispetto dei defunti non mi soffermo sui Ds.
Si salva in extremis la Cgil, che, a conti fatti costituisce l'unica struttura capace oggi in Italia di fare un minimo di opposizione: è davvero preoccupante il fatto che debba accollarsi questa responsabilità un sindacato.
Non si salva Cofferati: il suo tenere i piedi in due staffe adducendo "motivazioni private e particolari" al suo no e, nel contempo, plaudendo alla sofferta scelta della Cgil di appoggiare il si (mi chiedo in tutta onestà il perché di quel temporeggiare) costituisce un errore politico grossolano che neanche il più accozzato e incapace dei consiglieri comunali del più mafioso paesino d'Italia (la mafia non è solo siciliana) avrebbe commesso.
Su questo ci sarebbe da discutere: c'è chi vede in questa scelta tutt'altro che un errore ma un'astuta e raffinata manovra...cforse sono troppo "buzzicone" per coglierne le sottigliezze.
Rifondazione Comunista, verso la quale ne io ne altri nascondono lo sdegno (sono corresponsabili della vittoria del centrodestra e non ci scorderemo mai di questa carognata, specialmente in questi mesi) continua con la sua strategia politica; gasare parossisticamente tanti dei propri sprovveduti sostenitori con esternazioni babbee e vetuste al fine di perpetuare la propria permanenza in parlamento.
La proposta di Rifondazione del referendum che andremo a votare è più che condivisibile: non sono condivisibili certe argomentazioni assurde che i militanti e i dirigenti di Rifondazione si concedono sul altre tematiche: prima fra tutte il sostenere e giustificare la fucilazione da parte di Fidel Castro delle tre spie Americane: c'è quasi da dar ragione ad Emilio Fede!
Non sarebbe bastato espellerle ed esporre le proprie istanze alle comunità internazionale?
L'attenzione degli intellettuali di tutto il mondo per Cuba non è certo secondaria, la possibilità di esprimere tali istanze non è quindi preclusa: se Castro avesse scelto altre vie non ci sarebbe potuto essere nessun'appiglio da parte dei discutibilissimi (diciamo così) signori che governano gli stati Uniti per giustificare ulteriori soprusi nei confronti del popolo cubano.
Qualcuno potrebbe essere propenso ad ipotizzare che in queste parole si nasconda, e malamente, un certo astio, se non si nota è perché ho riscritto questo articolo nell'attuale pacata versione.
E' il rancore di chi ha certezza del fatto che se avessimo avuto una sinistra un po' più seria certi tizi in Italia non farebbero manbassa di consenso popolare, e davvero troppo facilmente, come ora fanno.
C'è chi ha perfino il coraggio di parlare di elezioni anticipate...dobbiamo ridere o pensano davvero ciò che affermano?Se poi davvero dovesse accadere ciò chi ha intenzione di sentire, per i prossimi dieci anni, quotidianamente, di colpi di stato perpetrati da toghe rosse o rossicce?
Chi ha davvero il desiderio di rovinarsi i pranzi e le cene con i telegiornali scatenati in una sequela di fandonie nei confronti delle quali quelle attuali farebbero la figura dell' “Etica more geometrico demonstrata” di Spinoza?
Inoltre la sinistra, allo stato attuale delle cose, non è nelle condizione di governare un bel niente, dato che non riesce a governare se stessa: sarebbe opportuno che l'attuale classe dirigente ci consentisse, gentilmente ed educatamente, di votarcene una decente: è sufficiente che prenda atto dei suoi errori e tutto accadrebbe in maniera naturale e pacifica.
Le elezioni anticipate, che non ci saranno, peggiorerebbero poi la condizione di instabilità nella quale l'Italia è immersa.
Riguardo le toghe rosse e rossicce: come mai tutti questi processi finiscono sempre con l'assoluzione degli imputati?
Qualcuno potrebbe ipotizzare che sia un'ulteriore "pagliacciata all'Italiana".
Il gioco del "neri contro rossi" quindi sembrerebbe, dopo il calcio, il secondo sport nazionale, perciò fatela finita di prenderci per i fondelli, se non altro per rispetto del nostro Presidente Ciampi, che ci crede e va in panne: sembra di assistere a una ciurma di chierichetti che si burlano del loro parroco.