2003
Excalibur: Antonio Socci e il commercio degli embrioni
Polemiche e risposte "abortite"
Il contegno di Antonio Socci durante l'ultima puntata di excalibur è stato inqualificabile. Buttiglione a confronto è apparso come un moderato.
Eppure la domanda che Socci ha posto alla Melandri, urlando come un ossesso, era una domanda che indubbiamente ha posto la Melandri in difficoltà.
"Perchè non si possono vendere gli embrioni se, come sostenete, sono l'equivalente di un rene, di un cuore o e di qualsiasi altro tessuto?"
Questo chiedeva Socci.
Il leader dei radicali c'è cascato e ha risposto "Io sono a favore del commercio degli embrioni".(voce del verbo "imbellere")
La Melandri, accortasi della situazione spinosa ha colto la palla al balzo (la "palla" in questo caso era proprio la inutile aggressività di Socci), e s'è elegantemente
defilata.
La risposta, che non è stata data e che io avrei dato, è a mio avviso più che banale:
"Non sono a favore del commercio degli embrioni perchè non sono a favore di nessun commercio in questo ambito.
Questo non implica che non sia a favore della ricerca e della sperimentazione.
Il problema è costituito dal fatto che il binomio sperimentazione-commercio è irrimediabilmente e disastrosamente radicato in troppe teste di zucca."
E Socci sarebbe stato definitivamente zittito.